Tre giorni per presentare libri e generare dialoghi. Tre giorni per domandare e domandarsi, ascoltare, essere presenti, stare insieme, intervenire e dibattere, scoprire e conversare. Tre giorni per apprendere con entusiasmo e divertimento.
Quali libri? Di ogni genere: manuali, romanzi, saggi, rapporti: purché siano declinati con uno sguardo sistemico e possano aprire a domande, approfondimenti, dialoghi.
Due regole fondamentali: venti minuti per ogni presentazione di un libro letto o scritto e venti minuti per dialogare insieme sul libro presentato.
Non si tratta di una conferenza o di una tavola rotonda tenuta da esperti. I Complexity Literacy Meeting sono fatti da persone che desiderano condividere ciò che hanno letto o ciò che hanno scritto con altre persone, di qualunque provenienza esse siano come studi o esperienze di vita. Questa è, secondo noi – ma anche secondo chi ha giĂ partecipato – la ricchezza di questi incontri.Â
E’ necessario essere esperti di sistemi complessi per partecipare?
No, non è necessario essere esperti di complessità per partecipare o per presentare un libro: le interconnessioni, l’interdipendenza, l’approccio sistemico si generano tra i diversi libri che vengono presentati, tra le persone che portano prospettive diverse su argomenti simili e, viceversa, prospettive simili su argomenti estremamente diversi. L’approccio sistemico e complesso si genera attraverso il metodo che viene seguito in questi eventi sperimentati già da 8 anni, fondato sul dialogo ed il confronto tra i partecipanti.
E’ invece importante:
Essere curiosi
Essere capaci di ascoltare gli altri
Saper esprimere il proprio pensiero con pacatezza