Letture per l’Estate 2021

Letture per l'Estate 2021

Abbiamo chiesto ad alcuni amici di indicarci quali sono i libri che hanno appena finito di leggere o che stanno ancora leggendo e che consiglierebbero agli amici del Complexity Institute come letture durante questi giorni di pausa estiva.

Non sono solo libri sui temi della complessità, ma anche libri di filosofia, psicologia, letteratura, fantascienza, gialli… 

Alcuni sono veloci, a volte divertenti, altri richiedono più lentezza ed attenzione.

Buona lettura a tutti e buon Ferragosto!

Il frigorifero di Einstein. Come la differenza tra caldo e freddo spiega l'universo - Paul Sen

La storia di cui parla questo libro inizia con Sadi Carnot, un giovane ingegnere dell'École polytechnique di Parigi, che nel 1824 pubblicò a sue spese un libro dal titolo Riflessioni sulla potenza motrice del fuoco. È questo l'inizio della termodinamica. Ma si era anche all'inizio della Rivoluzione industriale e da allora innovazione tecnologica e innovazione scientifica hanno proceduto in parallelo, specchiandosi l'una nell'altra, e dando vita di fatto al mondo nel quale noi oggi viviamo. « Termodinamica è un nome terrificante per quella che forse è la teoria scientifica universale più utile che sia mai stata concepita», scrive Paul Sen. Spesso relegata alla descrizione delle macchine a vapore e dei frigoriferi, nelle pagine di questo libro la termodinamica in effetti appare molto più di questo. I tre concetti fondamentali che stanno alla base di questa disciplina, infatti - energia, entropia e temperatura -, rappresentano il nucleo teorico fondante di buona parte delle nostre conoscenze sul mondo fisico. L'epopea della narrazione di Sen, dopo Sadi Carnot, contempla i nomi dei grandi della scienza degli ultimi due secoli: James Watt, James Joule, lord Kelvin, Hermann von Helmholtz, Rudolf Clausius, James Clerk Maxwell, Ludwig Boltzmann, Albert Einstein, Emmy Noether, Claude Shannon, Alan Turing, Stephen Hawking... un pantheon di giganti che coi loro studi, le loro vite e le loro intuizioni hanno contribuito a cambiare radicalmente la nostra visione del mondo. È grazie a loro che sappiamo che esistono gli atomi, ne conosciamo il comportamento, sappiamo finalmente cos'è il calore (uno dei problemi centrali della scienza) e come si propaga; ma grazie alla termodinamica sappiamo anche cosa sono il tempo, l'informazione, la vita, l'intelligenza e persino i buchi neri dell'universo: ognuna di queste cose senza la termodinamica non avrebbero senso.

Avventura brasiliana - Peter Fleming

Nel 1932 Peter Fleming, un brillante ex studente di Eton di ventiquattro anni, decide di rispondere a un annuncio sul Times per partecipare a una strampalata spedizione nel Mato Grosso alla ricerca di un altrettanto strampalato esploratore, il colonnello Percy H. Fawcett, svanito in quell'impenetrabile foresta da sette anni, mentre era alla ricerca di una presunta civiltà scomparsa. Le ultime notizie lo dicevano prigioniero di una tribù di indios. Quasi certamente, però, era stato massacrato insieme ai due compagni, fra i quali suo figlio, in qualche punto fra i fiumi Xingu e Araguaia, nella Serra do Roncador. Nella sua storia curiosa e romantica c era parecchio materiale per far innamorare uno spirito avventuroso. Considerato un classico dei libri di viaggio del Novecento, "Avventura brasiliana" non è un semplice resoconto, ma un'irresistibile mescolanza di generi: dalla spy story al romanzo umoristico, dal saggio antropologico non ortodosso al teatro shakespeariano al cinema. È questo l'esordio in letteratura di Fleming, autore di altri libri di viaggio, e agente segreto durante la Seconda guerra mondiale. Venticinque anni dopo la spedizione in Brasile, il fratello minore di Peter, Ian, inventerà un personaggio mitico della letteratura d'evasione: James Bond, l'agente con licenza di uccidere, disegnandolo su molte delle idiosincrasie, dei tratti distintivi e delle imprese avventurose dell'allora più famoso Peter.

I miei filosofi - Edgar Morin

Edgar Morin racconta i filosofi che hanno contribuito a formare il suo pensiero: Eraclito, Montaigne, Pascal, Spinoza, Rousseau, Hegel, Marx, Freud, Jung, Heidegger, Piaget, von Foerster. Oltre che dei filosofi veri e propri, Morin parla con acume, vivacità e passione degli altri fari che lo hanno illuminato: da Dostoevskij a Proust, da Illich a Beethoven, da Gesù a Buddha. Per Morin l’uomo è non solo sapiens, ma anche demens; non solo faber, ma anche ludens; di qui, la necessità di ripensare la condizione umana. La vocazione incomprimibile a connettere quel che le forze della separazione tendono a frammentare ha indotto Morin a un dialogo serrato con i numerosi filosofi incontrati lungo il cammino, in una scommessa inesaurita sulla convivialità, la fraternità, la partecipazione alla comunità di destino a dispetto delle forze turbinanti di disgregazione e distruzione che impazzano là fuori nel mondo e dentro ciascuno di noi. Presentazione di Sergio Manghi.

Regole e caso - Paolo Legrenzi

Solo un groviglio di casualità o anche una direzione, un progetto? È la domanda che ci poniamo tutti guardando agli eventi della nostra vira. Il senso della eterna dialettica fra ordine e caso lo mette bene in scena Jackson Pollock. Quegli spruzzi di colore sono caduti casualmente a sono intenzionali e vogliono esprimere qualcosa? Azzardiamo una risposta: come nel quadro Number 1A, la vita si gioca su un terreno di mezzo, nel quale alle nostre intenzioni razionali si sovrappone continuamente il caos delle innumerevoli possibilità. Ma alla fine il puzzle si compone e ciò che è accaduto si rivela sempre anche destino.

Lampo di genio - Stuart Kaminsky

Un libro ironico e leggero, da leggere in poche ore e senza troppo impegno

Un mondo oltre la fisica. Nascita ed evoluzione della vita - Stuart Kauffman

Uno dei grandi rompicapo della scienza contemporanea è spiegare come la vita sia emersa dalla materia inorganica. Possiamo affidarci esclusivamente al rigore della fisica e della biologia, com'è stato fatto negli ultimi decenni, nella convinzione che "là sotto" un insieme di leggi governa tutto ciò che accade nell'universo? Secondo Stuart Kauffman, personaggio chiave del Santa Fe Institute, il pensiero riduzionista ormai non basta: la vita che nasce e si evolve non è una macchina, e la sua creatività e fantasia ci impongono di guardarla in modo nuovo, come organismi, come totalità. Nessuna legge del moto, infatti, potrà mai rendere conto delle possibili configurazioni di una biosfera, e delle infinite interazioni tra gli esseri viventi che la popolano. Con "Un mondo oltre la fisica" Kauffman porta a compimento il suo trentennale studio sulle origini della vita, e ci propone un radicale cambiamento di visione del mondo.

Medioevo simbolico - Michel Pastoureau

La mitologia di alberi e boschi, i bestiari delle fiabe, il gioco degli scacchi, la storia e l'archeologia dei colori, l'origine degli stemmi e delle bandiere, la leggenda di re Artù e quella di Ivanhoe. Un grande storico dei simboli alle prese con l'affascinante complessità di segni e sogni del nostro Medioevo. Un viaggio intrigante lungo il labile confine dove reale e immaginario si fondono e creano la storia delle idee, una passeggiata incantata lungo i sentieri della cultura e dei simboli.

Cento Edgar Morin. 100 firme italiane per i 100 anni dell'umanista planetario - a cura di Mauro Ceruti

Un omaggio a un uomo straordinario e a un intellettuale di fama mondiale, che con il nostro paese ha da sempre un legame del tutto speciale. Cento firme italiane, espressioni di una molteplicità di campi del sapere, sono qui riunite per celebrare i 100 anni di Edgar Morin. Brevi ritratti di un grande umanista, che della sua opera e della sua persona restituiscono nel loro insieme un affresco inedito. Cento e più ragioni per onorare lo studioso, il maestro e l'amico, che oggi, nel pieno di questa gravissima crisi mondiale, indica l'orizzonte di un nuovo umanesimo planetario e continua a motivare alla resistenza contro ogni forma di barbarie, per costruire insieme reti e oasi di solidarietà, di fraternità, di pensiero creativo. Per uscire, insieme, da questa "Età del ferro dell'Era planetaria".

Disuguali. Politica, economia e comunità: un nuovo sguardo sull'ingiustizia sociale - Stefano Zamagni

Stefano Zamagni, da anni una delle voci più autorevoli dell'economia italiana, apprezzato in tutto il mondo per aver promosso i principi di una "economia civile", affronta ora un tema cruciale della società contemporanea: la disuguaglianza. Ricordandoci che le disuguaglianze non sono un dato di natura da accettare come qualcosa di ineluttabile, analizza i principali fattori responsabili del fenomeno distinguendo le cause di natura socio-politica, quelle di natura economico-finanziaria e quelle che interessano la matrice culturale della società, suggerendo poi delle linee guida chiare che mettono l'accento sull'urgenza di superare la concezione individualistico-libertaria dell'azione umana. La sfida che secondo Zamagni siamo chiamati ad affrontare è quella di adoperarsi con coraggio e intelligenza per trasformare dall'interno il modello economico che si è consolidato negli ultimi quarant'anni: il mercato non dovrà più solamente essere in grado di produrre ricchezza, e di assicurare una crescita sostenibile, ma dovrà porsi al servizio dello sviluppo umano integrale, di uno sviluppo cioè capace di tenere in armonia tre dimensioni: materiale, socio-relazionale e spirituale. Non c'è nulla di irreversibile nel capitalismo: è sbagliato pensare che sia necessario intervenire solamente sul lato delle opportunità, vale a dire sul lato delle risorse e degli incentivi, bisogna invece insistere sulla speranza, che si alimenta con la creatività dell'intelligenza politica e con la purezza della passione civile. È la speranza che sprona all'azione e all'intraprendenza, perché colui che è capace di sperare è anche colui che è capace di agire per vincere la paralizzante apatia dell'esistenza.

Dune - Frank P. Herbert

Arrakis è il pianeta più inospitale della galassia. Una landa di sabbia e rocce popolata da mostri striscianti e sferzata da tempeste devastanti. Ma sulla sua superficie cresce il melange, la sostanza che dà agli uomini la facoltà di aprire i propri orizzonti mentali, conoscere il futuro, acquisire le capacità per manovrare le immense astronavi che permettono gli scambi tra i mondi e la sopravvivenza stessa dell’Impero. Sul saggio Duca Leto, della famiglia Atreides, ricade la scelta dell’Imperatore per la successione ai crudel Harkonnen al governo dell’ambito pianeta. È la fine dei fragili equilibri di potere su cui si reggeva l’ordine dell’Impero, l’inizio di uno scontro cosmico tra forze, popoli magici e misteriosi, intelligenze sconosciute e insondabili. Con Dune Frank Herbert inaugura la serie di romanzi divenuti ormai di culto, che segneranno in maniera indelebile l’immaginario fantascientifico letterario e cinematografico degli anni successivi.

Leggere la terra e il cielo. Letteratura scientifica per non scienziati - Francesco Guglieri

"Leggere la terra e il cielo" è un viaggio tra le meraviglie dell'universo fatto usando i classici della letteratura scientifica come bussola. Là fuori (o dentro di noi: il cervello umano è la struttura più complessa dell'universo) ci sono realtà tanto vaste, complicate, sfuggenti che un osservatore non specialista può solo sentirsi disorientato. Dimensioni subatomiche in cui la realtà bolle come una pentola d'acqua; oggetti cosmici così densi da modificare lo scorrere del tempo; stati della materia esistiti solo frazioni di secondo dopo il Big Bang ricreati nella periferia svizzera; creature preistoriche che sembrano uscite da un incubo di Stephen King; piante che comunicano tra loro; la nascita dell'uomo e la sua estinzione; la fine stessa del cosmo... Lo smarrimento e l'incantamento che ci avvincono al cospetto di fenomeni di questo tipo ce li hanno raccontati gli scienziati e gli scrittori di scienza con i loro libri, da Stephen Hawking a Douglas R. Hofstadter, da Carlo Rovelli a Stephen Jay Gould, Oliver Sacks e tanti altri. Mettendo questi libri uno accanto all'altro si scopre che non solo disegnano una 'storia portatile' di tutto ciò che esiste, ma che regalano anche una straordinaria dose di bellezza, un'intensità emotiva e d'immaginazione che solitamente pensiamo esclusiva del romanzo. E che possono rivelarsi un sorprendente antidoto alla malinconia di questi tempi inquieti, un modo per fare i conti con la complessità delle nostre vite, un invito al viaggio. Un'ode alla curiosità infinita degli esseri umani.

Caos quotidiano. Un nuovo mondo di possibilità - David Weinberger

L'intelligenza artificiale, i big data, la scienza moderna e internet stanno portando alla luce una verità fondamentale: il mondo è enormemente più complesso e imprevedibile di quanto ci sia permesso di vedere. Ma quella che stiamo vivendo è una trasformazione della società che ha radici e ripercussioni ben più profonde della stessa tecnologia, poiché coinvolge il nostro modo di conoscere la realtà e noi stessi. L'ultimo libro di David Weinberger ha il grande pregio di mettere l'uomo al centro della rivoluzione digitale in corso. Non si tratta, per l'autore della Stanza intelligente, di arrendersi davanti alla complessità e all'imprevedibilità del mondo contemporaneo e delle nostre società caotiche e disordinate. Al contrario, si tratta di comprendere come questa loro natura così articolata e mutevole possa diventare un volano, uno strumento di profonda innovazione, una leva creativa per ripensare il nostro ruolo nel mondo.

Verso l'incanto. Lezioni di poesia - Piero Boitani

Non sappiamo di preciso come nasce la poesia, ma sin dai tempi più antichi i poeti e i pensatori hanno individuato tre fonti particolari: l’ispirazione, la meraviglia e l’incanto. La prima si è sempre detta divina, qualcosa che proviene da un altrove misterioso e remoto e che rende l’uomo un invasato, preda di quella che Platone chiamava mania. Più complessa è la meraviglia, fonte della filosofia secondo Platone, origine, attraverso il mito, anche della poesia secondo Aristotele. Ma è l’incanto, il più magico e più sfuggente degli elementi: lo stregare, il dismagar. Da Orfeo all’Odissea, da Pindaro a Boezio, da Kālidāsa a Du Fu, la malia domina le albe provenzali e il risveglio di Romeo e Giulietta, le poesie che celebrano l’allodola, la canzone di Mignon, Leopardi e Keats, Tjutčev e Rilke. La poesia incanta: prima di piombare nel silenzio da cui proviene, si fa musica.

Eremita a Parigi - Italo Calvino

«Sono nato nel segno della Bilancia: perciò nel mio carattere equilibrio e squilibrio correggono a vicenda i loro eccessi. Sono nato mentre i miei genitori stavano per tornare in patria dopo anni passati nei Caraibi: da ciò l'instabilità geografica che mi fa continuamente desiderare un altrove. Il sapere dei miei genitori convergeva sul regno vegetale, le sue meraviglie e virtù. Io, attratto da un'altra vegetazione, quella delle frasi scritte, voltai le spalle a quanto essi m'avrebbero potuto insegnare; ma la sapienza dell'umano mi restò ugualmente estranea.» (Italo Calvino)

Il cerchio - Dave Eggers

"Mio Dio, questo è un paradiso" pensa Mae Holland quando fa il suo ingresso al Cerchio, la più influente azienda al mondo nella gestione di informazioni web. Mae adora tutto del Cerchio: gli open space avveniristici, le palestre e le piscine distribuite ai piani, la zona riposo con i materassi per chi si trovasse a passare la notte al lavoro, i tavoli da ping pong per scaricare la tensione, le feste organizzate, perfino l'acquario con rarissimi pesci tropicali. Pur di far parte della comunità di eletti del Cerchio, Mae accoglie la richiesta di rinunciare alla propria privacy per un regime di trasparenza assoluta. Nessun problema per Mae, tanto la vita fuori dal Cerchio non è che un miraggio sfocato e privo di fascino. Almeno fino a quando un ex collega non la fa riflettere: il progetto di usare i social network per creare un mondo più sano e più sicuro è davvero privo di conseguenze? Se crolla la barriera tra pubblico e privato, non crolla forse anche la barriera che ci protegge dai totalitarismi?

Guida galattica per gli autostoppisti - Douglas Adams

Lontano, nei dimenticati spazi non segnati nelle carte geografiche dell'estremo limite della Spirale Ovest della Galassia, c'è un piccolo e insignificante sole giallo. A orbitargli intorno, alla distanza di centoquarantanove milioni di chilometri, si trova un minuscolo, trascurabilissimo pianeta azzurro-verde, le cui forme di vita, discendenti dalle scimmie, sono così incredibilmente primitive da credere ancora che gli orologi da polso digitali siano un'ottima invenzione. Quel pianeta sta per essere distrutto, per lasciare il posto a una gigantesca circonvallazione iperspaziale... Nata da una fortunata serie radiofonica trasmessa dalla BBC, la pentalogia di Adams con le irriverenti e surreali avventure di Arthur Dent e Ford Prefect, viaggiatori delle galassie, è un fenomeno di culto per molti lettori che qui possono trovare riuniti in un unico volume tutti i cinque romanzi.

Diario di California - Edgar Morin

«Appartengo a coloro che sono sempre trascinati nelle situazioni nascenti, nelle rivoluzioni appena nate nelle quali si infrangono i quadri sclerotizzati, rigidi, oppres­sivi e opprimenti della vita convenzionale. Appartengo a coloro che sono sempre tra­volti dalle speranze infinite delle prime crociate. Fui incantato, nel senso forte del termine, da quello slancio che coinvolse non solo una generazione giovane, ma anche individui di differente età verso un più di fraternità, d’amore, di libertà, di realizza­zione di sé…» «Questo Diario di California è, sicuramente, un diario sulla California, ma anche il diario di ciò che mi è successo in California e di quello che ho creduto ap­prendere/capire in California. In questo diario, vi sono, allo stato di sospensione, micro­cronache, flash sociologici, riflessioni sulle cose viste, vissute oppure lette. A rilegger­lo oggi, mi accorgo che esso contiene i gemi di articoli e libri che nasceranno negli anni Settanta, e senza dubbio per me le virtù germinali di questo periodo non si sono ancora esaurite.» Edgar Morin (dall’introduzione)

Scala - Geoffrey West

Scala - Geoffrey West

Forse potremmo pensare al futuro con maggiore fiducia se riuscissimo a comprendere a fondo le dinamiche della crescita continua nonché il loro sviluppo e le loro implicazioni in un quadro di prevedibilità quantitativa. Se riuscissimo, cioè, a ipotizzare l’esistenza di un ordine nascosto e sotteso alle molteplici forme del vivente, di un numero circoscritto di leggi cui obbediscono tutti i sistemi complessi. È quanto suggerisce Geoffrey West, già direttore del Santa Fe Institute nel New Mexico, in questo libro sorprendente e per certi versi visionario. Con il rigore e la creatività del fisico teorico, West ci invita a guardare alla realtà che ci circonda con occhi diversi, a osservare cosa succede se confrontiamo tra loro fenomeni differenti, come, per esempio, il tasso metabolico del corpo umano, il numero dei battiti cardiaci, il valore dell’attivo netto delle società quotate in borsa e il numero di brevetti prodotti in una città. Ci stupiremo nello scoprire che esiste una regolarità esprimibile attraverso il linguaggio della matematica, e cioè che, variando di scala con l’aumentare delle dimensioni, piante, ecosistemi, città, microrganismi, grandi aziende, il nostro stesso corpo e certe malattie variano in maniera coerente e prevedibile. E questo perché sono tutti soggetti a leggi generali, sistemiche e unificanti, condividono una comune struttura concettuale e sono riconducibili a una serie di principi fondamentali. In altre parole, sono solo delle variazioni su un tema universale, il quale, se interpretato correttamente, diventa uno strumento predittivo straordinario per pianificare il futuro del pianeta.

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