Il libro di Piero Formica al Complexity Literacy Meeting di Udine

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In occasione dell’evento Conoscenza in Festa di Udine ed all’interno del Festival della Complessità, il Complexity Institute nei giorni di venerdì 1 e sabato 2 luglio 2016 organizza un Complexity Literacy Meeting dedicato al tema della conoscenza e dei suoi limiti:

Dialoghi Letterari su Conoscenza e Ignoranza

Per vedere il programma del Complexity Literacy Meeting di Udine: clicca qui!

Cosa sono i Complexity Literacy Meeting?

  • Complexity” è il modo in cui vengono declinati i libri presentati e le domande che vengono poste
  • “Literacy” è la diffusione della cultura attraverso la lettura ed il dialogo attorno ai libri
  • Meeting” è un’occasione di incontro, di conoscenza tra le persone e di apprendimento personale

I Complexity Literacy Meeting combinano presentazioni di libri sia di saggistica che di narrativa, sia “classici” che appena pubblicati, distinguendo tra i libri che si sono letti, i “Libri consigliati dai Lettori”, ed i libri che si sono scritti, “I Libri presentati dagli Autori”. Alle presentazioni fanno seguito i dialoghi con i partecipanti sui temi presentati, per approfondirne ulteriormente i vari aspetti.

Conoscenza in Festa 2016

Tra i “Libri Presentati dagli Autori”, Piero Formica presenta il suo libro:

“THE ROLE OF CREATIVE IGNORANCE. Portraits of Path Finders and Path Creators ”

pubblicato nel 2015

con MACMILLAN PALGRAVE

Ecco una breve descrizione dei contenuti del libro:

Tradizionalmente, gli esperti aziendali e i loro collaboratori esterni innovano sviluppando la mappa della conoscenza. Il successo o il fallimento dell’innovazione incrementale sono incardinati sullo spazio disegnato dalla mappa. Il libro suggerisce che la mappa della conoscenza dovrebbe essere abbandonata e sostituita con una nuova metodologia, quella dell’ignoranza creativa. L’autore esplora il concetto dell’ignoranza creativa in combinazione con la creazione di percorsi che producono effetti dirompenti sull’imprenditorialità.  Richiamando esempi narrativi di innovatori e imprese di tutto il mondo, l’autore traccia le caratteristiche dei creatori di percorsi di successo, i quali oltrepassano i limiti fissati dalle mappe di conoscenza per aprire nuove vie senza precedenti e collegarle tra loro. Così operando, i creatori di percorso rivelano bisogni latenti e inespressi dei consumatori, e spostano in avanti le frontiere dell’innovazione.

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Quali sono secondo Piero Formica le possibili declinazioni in ambito sistemico e complesso che scaturiscono dalla lettura del libro:

L’ignoranza creativa è la chiave per risolvere problemi complessi quando, come osserva Herbert Simon, “ogni opzione è aperta, anzi non conosciamo nemmeno tutte le opzioni. Non abbiamo indicazioni per prevedere il futuro”.
Non c’è futuro senza passato. La maggior parte degli innovatori pensa al cambiamento come un’estrapolazione di eventi passati, un cambiamento inteso a migliorare ciò che già si sa come pianificare ed eseguire. La probabilità di successo può essere misurata: il rischio risiede nella misurazione. Per ridurre il rischio, si consultano mappe della conoscenza le più dettagliate possibili che richiamano la mappa perfetta in scala 1:1, il paradosso di Jorge Luis Borges relativo alla “Mappa dell’Impero”. Qui la complessità cede il passo alla complicazione da coniugare con il rischio dell’azione.
Non c’è passato senza futuro. Il futuro traccia in piena autonomia il proprio percorso, cogliendo dagli eventi passati ciò che ritiene appropriato per la sua costruzione. Impegnata a rifare e inventare un mondo che non esiste ancora, una minoranza di innovatori decide anzitutto di cambiare se stessi e lasciarsi alle spalle quella luce del giorno che è la certezza, avanzando nella notte buia dell’incertezza non misurabile. Per loro, l’ignoranza non è una barriera all’azione. Quel che accadrà lungo il percorso verso il futuro lo scopriranno strada facendo, come parte del processo di rifare e inventare. Il comportamento di questa minoranza richiama la lezione del grande economista britannico John Maynard Keynes (1883-1946) che ha posto l’incertezza al cuore dei problemi economici contemporanei. I creatori di percorsi sono leader di una minoranza che vive nella certezza dell’incertezza, e questo è il motivo per cui essi affrontano, sguardo in avanti, l’imprevedibile. Costoro decidono coniugando complessità e incertezza dell’azione.


SCARICA LA SCHEDA DEL LIBRO ““THE ROLE OF CREATIVE IGNORANCE. Portraits of Path Finders and Path Creators ”:

>> Per saperne di più sui Complexity Literacy Meeting: leggi qui!


Per approfondimenti:

>> Il video di Piero Formica a TEDxBologna: “L’Elogio dell’Ignoranza” – clicca qui!

>> Il video di Piero Formica a 21 Minuti – The Human Startup 2015 – clicca qui! 

>> Fabrizio Galimberti su Il Sole 24Ore: “Un pizzico d’ignoranza per innovare” – clicca qui!

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per informazioni:
complex.institute@gmail.com

Cell. +39-327-3523432

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