Complessità in azione

Il Complexity Institute riceve la Menzione Presidenza AIF al Premio per l'Eccellenza nella Formazione 2022

E’ un grande onore per noi – e per tutte le persone che hanno partecipato alla realizzazione del progetto, tra le quali Massimo Conte, Valerio Eletti ed Enrico Cerni, insieme ai Relatori e alle Relatrici di ogni incontro – aver ricevuto la Menzione Speciale della Presidenza AIF per il progetto “Otto leve per cambiare il mondo” organizzato nel 2021 con web-meeting online e dedicato agli 8 punti del Global Enaction Manifesto.

Un ringraziamento speciale a Ines Fabbro, socia del Complexity Institute e “Ambasciatrice della Complessità”, che ha ricevuto questo riconoscimento per conto del Complexity Institute con un discorso prezioso.

Il Premio Eccellenza Formazione PEF è la più prestigiosa iniziativa promossa dall’Associazione Italiana Formatori e destinata a grandi aziende e PMI, enti e istituzioni, scuole e università, associazioni, agenzie e liberi professionisti. E’ tesa a diffondere le buone pratiche inerenti i percorsi di apprendimento e valorizzazione del capitale umano e dello sviluppo organizzativo e viene promosso da AIF con l’obiettivo di valorizzare e far conoscere le migliori esperienze in ambito formativo. (per approfondimenti, clicca qui)

La cerimonia si è svolta nell’Auditorium del Museo Nazionale dell’Automobile del capoluogo piemontese.

Guarda il video di consegna ad Ines Fabbro della Menzione Speciale della Presidenza AIF al Premio di Eccellenza nella Formazione 2022:

Il progetto “Complessità in azione – 8 leve per cambiare il mondo” ha riguardato 8 web-meeting in cui ogni giovedì sera dalle 21.00 alle 22.30, a partire dall’11 marzo 2021 fino al 29 aprile 2021, due persone hanno dialogato e si sono confrontate su un tema da esplorare insieme.

Il tema è stato diverso ad ogni incontro, ma ognuno era legato all’altro attraverso gli 8 punti del Global Enaction Manifesto (GEM), a cui ogni incontro si è ispirato.

Ogni tema affrontato può rappresentare una leva importante per la trasformazione della crisi attuale in una rinascita civile, culturale ed ambientale, rendendo la complessità lo strumento fondamentale per comprendere come agire nella transizione epocale che stiamo compiendo.

Gli 8 temi, collegati ciascuno a una delle 8 assunzioni del GEM, sono stati:

1. La vita: La vita è eco-sistemica. L’uomo può vivere solo all’interno di una rete biologica, di cui è parte integrata e interdipendente. Relatori sono stati Fritjof Capra, fisico e teorico dei sistemi, e Pier Luigi Luisi, professore di Chimica al Politecnico di Zurigo

2. Le dimensioni dell’umano: Le dimensioni dell’umano sono inscindibili ed includono l’aspetto materiale, socio-relazionale e spirituale. Relatori sono stati Stefano Zamagni, economista e accademico italiano, e Marinella De Simone, Presidente Complexity Institute

3. Il benessere sociale: Il benessere sociale è il prodotto di uno sviluppo equilibrato di tutte le dimensioni dell’essere umano. Relatori sono stati Marcella Mallen, Presidente Fondazione Prioritalia, e Giuseppe Zollo, professore di Ingegneria gestionale Università di Napoli

4. La tecnologia: La tecnologia va posta al servizio del benessere comune e utilizzata per aiutare e proteggere la vita sulla Terra. Relatori sono stati Paolo Ciuccarelli, Professore di Design presso la Northeastern University a Boston, e Josephine Condemi, giornalista

5. La vita sociale: La vita sociale è tale se è fondata sulla fraternità, il prendersi cura e la reciprocità. Relatori sono stati Alessandro Vespignani, direttore del Network Science Institute presso la Northeastern University a Boston, e Barbara Carfagna, giornalista

6. L’educazione: L’educazione ha il compito di favorire la piena fioritura della persona e la comprensione sistemica, etica ed estetica della vita. Relatori sono stati Alberto Felice De Toni, professore di Gestione dei Sistemi Complessi presso l’Università di Udine, e Angela Mariella, Direttore del canale radiofonico Isoradio

7. Le istituzioni: Le istituzioni hanno il compito di stimolare e sostenere il pieno sviluppo delle capacità umane e garantire la salvaguardia dell’ambiente. Relatori sono stati Mauro Del Barba, Deputato e Presidente di Assobenefit, e Anna Grandori, Professore Ordinario di Organizzazione Aziendale presso l’Università Bocconi di Milano

8. La trasformazione ecosistemica: La trasformazione eco-sistemica si realizza attraverso l’interdipendenza di pensiero e azione. Relatori sono stati Pier Luigi Gentili, Professore di Chimica-Fisica presso l’Università di Perugia, e Luigi Ferrata, segretariato di ASviS – Alleanza italiana per lo sviluppo sostenibile.

L’impegno che si è richiesto ai Relatori e alle Relatrici è stato quello di evidenziare possibili pratiche applicative dei principi ispiratori del Global Enaction Manifesto, con grande partecipazione dei presenti all’incontro. L’attività non veniva ritenuta conclusa con il termine del web-meeting, ma proseguiva con il caricamento del video dell’incontro su un canale dedicato su YouTube e la messa a disposizione a tutti gli iscritti all’incontro anche della chat, ricca di spunti di riflessione, suggerimenti e domande.
Si sono avute circa 300 persone iscritte ad ogni incontro, con punte di oltre 500 per alcuni di questi, per un totale di più di 3000 partecipanti online.

Complexity InstituteGlobal Enaction ManifestoTexture Società Benefit Nested Società Benefit 

Il Complexity Institute è un’associazione che opera all’interno di una comunità più vasta che pone al centro della propria operatività i principi della complessità e la loro applicazione etica.

Questa comunità è un vero e proprio ecosistema che si ispira ai valori del Global Enaction Manifesto e di cui sono parte attiva – insieme al Complexity Institute – Texture Società Benefit e Nested Società Benefit.

Per ricevere la brochure, scrivici a:

complex.institute@gmail.com

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